domenica 25 dicembre 2011

....un po' di Natale anche per me.

Eh dai diciamocelo: dietro la mia scorzetta da Orsetto della Brianza, batte un cuoricino sensibile, attento a quello che gli accade intorno. E quest'anno, com'è-come non è...toh che mi sono improvvisamente natalinizzata.
La mia casetta è sempre stata disadorna di robe tipo presepi-alberi-lucine-statuine-stelline-palline e via dicendo...e mi andava un gran bene così. Si, ok, premetto il mio rapporto un po' litigioso con la religione, ma son convinta che tanto uno credeononcrede, non son queste le cose che ti fanno essere più o meno un bravo credente.
Fatto sta che quest'anno mi son ritrovata ad adornare la mia tana manco fosse la vetrina di un negozio. Ho un albero di Natale a fibre ottiche di un metro circa, uno piccolo di legno (STUPENDO) girevole tutto da montare, uno di cartone della Thun, uno minuscolo (adottato) che s'illumina a led di vari colori (carinissimo), una natività troppo bella e tenera (con i lumini), una molto più minimale ma molto rappresentativa. E nella mia giornataIkea di qualche giorno fa, mi son trattenuta dall'acquistare delle strane luminarie da appendere. Ma vogliamo non citare il WelcomeChristmas appeso alla porta costituito da un BabboNatale aggrappato ad un abete sbrilluccicante di velluto blu imbottito e morbidoso?....

E com'è-comenonè....mi piace un sacco tutto ciò.

Beh, mi aspetta sempre la giornata stressante&straziante tra parenti e simili,tutto il giorno in quel lungo interminabile alternarsi di sorrisini-mangiamangia-sorrisini-ridiridi-mangiamangia-certocerto-mangiamangia-abbioccomortale-sorrisini-uhhhhhchebello-ahhhhchebruttecosesuccedonoalgiornod'oggi-mangiamangia-ridiridi-mangiamangia-ohssignuradessosvengocosìcreoundiversivo-sorrisini-certocerto-magnamagna-mortecelebrale.TUTTIACASAEVVAI!!!!!!!!

Però che dire......AUGURI: auguri a chi ha il Natale dentro e ce l'ha sempre avuto, auguri a chi invece non ce l'ha o l'ha appena scoperto; auguri a chi detesta le rimpatriate in famiglia, auguri a chi le vive con gioia; auguri a chi ha tanti motivi per festeggiare, auguri soprattutto a chi non ne ha; auguri a Maggie che è di una tenerezza strepitosa, auguri ai vostri animaletti; auguri a chi se li merita, auguri a chi non se li merita, ma ha tempo per rimediare...

Auguri perchè è bello sapere di avere delle persone speciali nella vita, che ti fanno vivere la vita in modo speciale.




giovedì 15 dicembre 2011

"Dunque il giorno è finalmente arrivato Ho fatto i conti con il mio passato E sono contenta di andare avanti"





Elisa – Love Is Requited

So the day has finally come
With my past I’ve drawn the sum
And I’m glad I’m moving on
Lost in un-returning time
Let the winter chill my prime
But I’m done, I’m moving on
Looking back can help you through
But I wonder if that’s true
I don’t wanna have to stake it
Ohhh
Maybe sorrow is my gain
And I’m learning from the pain
But I’m ready to move on
Coz the moment’s high
And my tears have dried
And I feel
Show myself in flame and steel
Coz the moment’s nigh
And I’m out to try
This is real
Clad myself in flame and steel
Yeah, you’ll be invited
If you’re willing to show your hand
Love is requited
Yeah, you’ll be invited
If you’re willing to show your hand
Love is requited
Lost in un-returning time
Let the winter chill my prime
But I’m done, I’m moving on
Maybe sorrow is my gain
And I’m learning from the pain
But I’m ready to move on
Coz the moment’s high
And my tears have dried
And I feel
Show myself in flame and steel
Coz the moment’s nigh
And I’m out to try
This is real
Clad myself in flame and steel
Yeah, you’ll be invited
If you’re willing to show your hand
Love is requited
Yeah, you’ll be invited
If you’re willing to show your hand
Love is requited

mercoledì 30 novembre 2011

Qualcuno disse un dì che....la mamma dei cretini è sempre incinta....

EccoAllora,
io leggo queste notizie e istintivamente mi sale su un’ondata di acido che lo tsunami di Sumatra parrebbe a confronto un rigurgitino d’un neonato del Burundi.
Mi passano per la mente e tra le labbra, strette in una contrattura muscolare inumana, una sequela di rosari impertinenti e neologismi sgrondanti volgari epiteti che metterebbero in serio imbarazzo il più rozzo del prototipo-tipo del camionista utzbecobulgarocecenobergamasco con tanto di coyotes girati.
Ora….dopo essermi psicologicamente sfogata sgranando in silenzio il mio corollario di considerazioni che poco si addicono ad una personcina così cortese e garbata quale sono io…mi dico:
spero con tutta me stessa, che questa notizia sia una delle innumerevoli bufale alle quali ormai la rete ci ha vaccinati….che la foto sia photoshoppata….e/o che quell’esserino sia un pupazzetto fatto veramente bene.

ti prego fai che sia così


Ma se così non fosse.

Se quei due @!^|#°§$&%@$&$&%!^|#°§§%@$!^|#°§$&% !^|#°§$& #°§§%@$!^|#°§$, con quel sorriso del &$&%!^|#°§§%@$, con quelle facce da #°§§%@$!^|#°§$&% !^|#°, con quel ditino di !^|#°§§%@$!^|#°§$&……hanno veramente compiuto un atto così ….così… (esiste una parola che veramente racchiude in se la descrizione di un gesto del genere?...a me non viene proprio) riuscendo pure a vantarsene…beh allora, per la mente a me passano taaaaaaaaaaaaaaaante, ma taaaaaaaaaaaante di quelle ideuzze stuzzicanti, coinvolgenti e conturbanti per fargli passare il migliore quarto d’ora della loro vita del %!^|#°§§%@.
Beh, due che passano il tempo in quel modo certo non possono avere una vita interessante, intelligente o particolarmente ricca di eventi intellettualmente stimolanti….o anche solo…normali, direi.
Quindi.
Mi rendo pienamente disponibile, prendendomi anche dei giorni di ferie dal lavoro, per divertirmi io con loro, spantegarmi in faccia io quel bel sorrisino del &$&%!^|#°§§%@$, ed avere io quella faccina da  #°§§%@$!^|#°§$&%!^|#°, e quel ditino di !^|#°§§%@$!^|#°§$&….eeeeeehhhhh quel ditino...mmmmmmmm...Gaiafailabrava!!!!!!!


giovedì 10 novembre 2011

I'm back.....con l'OrtoPollo!

Questa ricetta mi piace da morire…la preparazione necessita di un po’ di tempo, ed anche per la cottura ci vogliono una buona ora e mezza…ma il risultato è da leccarsi i baffi. Oltretutto è una ricetta che io definisco OpenMind. Nel senso che ci si può letteralmente lasciar prendere dalla fantasia più sfrenata o vivere in leggerezza le ristrettezze delle nostre scorte casalinghe, facendoci piacevolmente cullare dalla disponibilità della dispensa, da ciò che troviamo nell’orto (io in quello della mamma…mia fornitrice ufficiale) o improvvisarci in una spesa ad hoc….perchè è una di quelle ricette in cui possiamo variare di volta in volta gli ingredienti ed il risultato non cambia! Non siamo rigidamente legati-impostati-preprogrammati-vincolati da una lista di cose che se non viene messa insieme così…TRAGEDIA!...no.no.no.no.no.no.no! Open your mind! Impreziosite il pollo con ciò che più vi piace o con ciò che secondo voi sta meglio (per me il nonplusultra è farlo solo con patate e cuori di carciofi…come da ricetta originale della mamma…ma visto che non a tutti i miei ospitipercena piacciono i carciofi…tataaaaaa! Ecco a voi C’ERA UNA VOLTA UN POLLO NELL’ORTO.

INGREDIENTI
6 sovracosce di pollo (in realtà potete usare tranquillamente anche le cosce, o entrambe i pezzi…ma a me le sovracosce piacciono di più)
2 zucchine
3 patate (mi verrebbe da dire di media grandezza…però qualcuno mi deve spiegare che cosa vuol dire di media grandezza …..non vengon mica su di tre misure standard piccole-medie-grandi…quellagrangnocca di Madre Natura le fa nascere delle più svariate e fantasiose misure e forme!....facciamo che le patate le mettete a piacere…e che a mio parere più ce n’è meglio è)
1 peperone rosso
1 peperone giallo
500g di funghi (congelati, freschi, misti, omogenei…fate vobis)
Erbe aromatiche a fiumi (salvia, timo, maggiorana, rosmarino, i miei must)
Sale grosso

Pronti???

Ok, prendete le sovracosce, controllate che non ci siano residui di penne sulla pelle altrimenti eliminateli sbruciacchiandoli sui fornelli a fiamma diretta alta. Lavate per bene ogni pezzo ed eliminate gli eccessi di grasso.
Tritate finemente tutte le erbe aromatiche e mettetele da parte.
Prendete una teglia da forno bella capiente e foderatela per prima con un abbondante foglio di alluminio e poi con un foglio di carta forno (considerate che poi andrà tutto chiuso in un cartoccio, quindi assicuratevi di avere sufficiente carta su tutti i lati, io solitamente per non sbagliare unisco più fogli).
Posate sulla carta forno le sovracosce dalla parte della pelle, ben aperte, in modo da ricoprire tutta la superficie della teglia.
Cospargete il pollo con i tre quarti delle erbe aromatiche tritate e con una abbondante presa di sale grosso.
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi direttamente nella teglia distribuendole uniformemente. Procedete allo stesso modo con zucchine e peperoni.
Aggiungete infine i funghi ma, a seconda del tipo di funghi che volete inserire, fateli prima sbollentare in una padella se sono congelati o se necessitano di perdere la loro acqua, fino a quando sono ben asciutti.
Spolverate nuovamente con il resto delle erbe aromatiche e con una nuova presa di sale grosso.
Ora chiudete bene il tutto con la carta forno e la carta alluminio sigillando bene i bordi ed infornate in forno ventilato a 200 gradi per circa un’ora e mezza. I tempi di cottura variano molto a seconda del tipo di forno, qualità e tipologia dei pezzi di carne….quindi vi consiglio dopo la prima ora di dare una sbirciatina per controllare e regolarvi meglio sul da farsi.

La carne si insaporirà di un arcobaleno di essenze, le patate sbruciacchieranno il giusto e acquisiranno tutti i sapori dell’orto….

Inoltre, come avete potuto notare non vi è alcun grasso aggiunto, il pollo cuoce naturalmente nei suoi amorevoli originali lipidi sciolti dal confortevole calore del forno, mantenendo le sue caratteristiche ed il suo sapore naturale. E la pelle, croccante e ben sgrassata, potrà essere piacevolmente sgranocchiata dai più golosi!

Servite ben caldo e preparatevi al bis!

Gustatelo ascoltando: Super Heavy - Miracle Worker


martedì 11 ottobre 2011

Ogni promessa...è una piacevole ricetta.

Come anticipato ieri, ecco le ricette degli antipasti presenti nel menù della cena ".....mangiare dal ridere!":


GnammyDipTonnataVolante ‘AssaggiamiTutta’

La ricetta della GnammyDipTonnataVolante, già ve l’ho proposta. Per la cena di cui trattasi l’ho accompagnata a dei croccanti nachos e ‘in ricordo del pinzimonio’ con delle belle verdurine fresche quali finocchi, zucchine e carote.



Melanzane golosette (per le solite 4 persone)

Considerate che io per gli antipasti da porzionare, prevedo sempre una quantità pari a 3 pezzi a persona, la considero una quota solidale:
Caso A = pezzo 1) assaggio; pezzo 2) mmm non è male; pezzo 3) si mi piace proprio. Ce n’è ancora?
Caso B = pezzo 1) assaggio; pezzo 2) mmm non mi convince; pezzo 3) glielo lascio al Caso A.
Caso C = pezzo 1) assaggio. Ma era meglio che non assaggiavo; pezzo 2) e 3) glieli lascio al Caso A.



Ingredienti:
Melanzane, meglio se quelle lunghe (almeno 2 di medie dimensioni)
1 Mozzarella di bufala
Alici sott’olio (6 filetti)
Erbe aromatiche fresche (io preferisco in questo caso specifico timo e maggiorana)
EVO giusto un filo

Quindi:
tagliate le melanzane a fette di circa 1 cm, grigliatele e fatele raffreddare.
Tagliate a metà i filetti di alici e a la mozzarella a listarelle dalla sezione di circa mezzo cm o poco più.
Poggiate la listarella di melanzana e il pezzetto di alice all’inizio della fetta di melanzana, poi arrotolatela su se stessa, così da formare dei simpatici involtini…(simpatici perché l’ho deciso io, d’amblè…difficile sottoscriverlo, così come affermare il contrario…quindi, sono simpatici. Ricetta mia…simpatie mie… :) )
Disponete gli involtini su di un piatto e cospargeteli con le erbe aromatiche fresche ed un leggero filo di olio extra vergine d’oliva…ma proprio un’ombra.


Prugne Maialotte

Ingredienti:
Prugne secche denocciolate (di solito ne preparo 3-4 per commensale)
Pancetta (1 fetta per prugna, meglio se quella stesa)
Porto (q.b. per sfumare)

E’ un classico….che non manca mai nella lista degli antipasti delle mie cene. Perché una volta provate, non si dimenticano.

Prendete le prugne ed assicuratevi che siano prive del nocciolo (la cosa peggiore che possa capitare in questo caso è addentare una prugna maialotta e ritrovarsi un pezzo di nocciolo infilato tra dente e gengiva, così anche se le acquisto snocciolate, controllo sempre che non ci sia ne nocciolo ne residui di quest’ultimo rimasti nella polpa) avvolgetele con una fetta di pancetta e fermate con uno stuzzicadenti.
Ponetele in una pentola antiaderente, senza olio ne altri grassi vari (c’è già la pancetta che fa il suo ‘porco’ dovere) e fatele rosolare circa tre minuti per parte a fuoco vivo.
Quando il grasso della pancetta si sarà completamente sciolto sfumate con un goccio di Porto, fate evaporare l’alcool, spegnete il fornello e coprite con un coperchio.

Si fanno mangiare anche fredde, ma calde sono la morte loro!


Fiocchetti Ahpperò

Ingredienti:
Pasta sfoglia (rettangolare)
Parmigiano grattuggiato

Prendete la pasta sfoglia, cospargete la metà più lunga con abbondante formaggio grattugiato e ricoprite con il resto della sfoglia.
Con una rotella da ravioli o pizza, tagliate la sfoglia in strisce larghe circa 1,5 cm. Assicuratevi che i bordi siano ben chiusi altrimenti aiutatevi a sigillarli pizzicandoli con un dito.
Una volta assicurati i bordi prendete ogni striscia e arrotolatela su se stessa a modi nastrine, poggiatele in una teglia con la magica carta forno ed infornate a 180° per una decina di minuti circa o per il tempo necessario a garantirne una bella doratura.


Ora date pure il via alle danze mangerecce, ascoltando..... Giorgia - Il mio giorno migliore.

lunedì 10 ottobre 2011

08/10/2011 - Quando si ride così non si scherza mica!

E cena fu. E che cena!

Non credevo ai miei occhi....

Visto il tema della serata i miei invitatispeciali si sono presentati con naso da clown che schiacciandolo suonava e lingua di Menelik...

Voglio dire, cosa potevo volere di più!!!!

Ecco, ora cari invitatispeciali lo scoprirete, mi sono emozionata quando vi ho visti....non avevo parole e così con la solita ironia salvaorsettidellabrianza, ho farfugliato qualcosa per celare il mio vero stato d'animo.

Un hip hip hurrà per voi.

Tutto il resto della serata per me è stata una conferma delle sensazioni espresse nel mio precedente post, e quando si creano delle alchimie così prezione, non si scherza mica....pur passando la maggior parte del tempo immersi nello sganasciamento convulsivo da risata col botto e lacrimone appeso.

E la pappa?

Agli invitatispeciali l'ardua sentenza.....(hem...tenete conto della sviolinata appena terminata, ok!?)

Domani posto le ricettine degli antipasti.

...gnamgnam...
:)

giovedì 6 ottobre 2011

AcquaRelaxTerapy con Lode

Ieri…stop allo stress. Mi son presa un giorno di ferie con la ferma intenzione di staccare la spina da tuuuuuuuutte le menate che mi frullano per il crapino in questo periodo. Destination centro benessere, Nibionno (LC).
Praticamente per 3 ore ho: marinato in tiepide acque, frollato tra il bagno turco, quello romano e la sauna,  ed infine ribollito tra i vari ed apprezzatissimi getti drenaciccia-scioglitensioni-sollazzaumore.
Ne sono uscita che parevo un bijoux. Molle come un fico, ma sempre un bijoux.

Quello che però mi mette a disagio in queste strutture…così come nelle palestre….sono gli spogliatoi. Perché cacchiolina, io rimango pur sempre un Orsetto della Brianza. Riservata, introversa e dall’imbarazzo garantito in queste situazioni dove il 98% delle persone hanno la disinibizione brasata a fuoco nel DNA. Cioè dai…io non mi sento a mio agio se chiudendo l’anta dell’armadietto mi trovo il naso tra la balconata della tipa al mio fianco! O se girandomi per dirigermi verso il bagno c’è la stramegagnocca di turno che si sbiotta come fosse sola in un’isola deserta sperduta in un oceano sconosciuto.
Dai cacchio!
Finisce che passo tutto il tempo dello spogliatoio con gli occhi inchiodati a terra con la speranza poi che nessuno attacchi bottone. Si perché il botto della disinibizione, il picco della spavalderia, arriva quando queste si mettono a parlare con delle perfette sconosciute per loqualsiasi motivo, così…proprio come mammalehafatte e per le cifulate più inutili. Della serie: “Ah si, anch’io usavo quello shampoo, però poi mi seccava troppo i capelli, adesso uso quello dell’erboristeria, che me li tiene belli vaporosi e posso lavarmeli anche ogni due giorni”. Mmmmm. Cielo. Tutti in piedi per l’ode allo shampoo dell’erboristeria.
“Grazie Signore grazie. Grazie Signore grazie. Graaaaaaaaaazieeeeee” 
Beh, per fortuna me l’hai detto, sai, cominciavo a non dormirci la notte col sospetto che il mio shampoo, che uso almeno da 10 anni, potesse risultare seccante per qualcuno. Eh! Fiù! Ora sto di gran meglio perfettasconosciuta biottacomeunarana, che mi hai illuminato la via del capello vaporoso lavabileogniduegiorni. Lode a te.


Che si magna di ritorno dall’AcquaRelaxTerapy?

Io consiglio di grigliare zucchine e melanzane.
Mentre attendete che la griglia faccia il suo dovere, create una salsina tritando del prezzemolo con un pizzico di sale e pepe ed aggiungendo EVO q.b.
Schiacciate delle noci e rompetele in pezzi abbastanza grossolani.
Condite le verdure grigliate con la salsina verde e spolveratele con le noci.

E come era solita dire Julia Child: “Bon appetit!

martedì 4 ottobre 2011

Sabato si mangia dal ridere!

Sabato cena a casa mia.
Si, sabato si spadella alla grande in vista di una serata all'insegna del buon'umore. Un boccone-una risata-un boccone-una risata-un boccone mancato a causa di una risata irresistibile-una risata-un boccone....
La compagnia promette bene...è composta da delle personcine nuove che sono comparse nella mia vita di recente. Son quelle conoscenze inaspettate, che tu di primo acchito non penseresti mai si possano trasformare in qualcosa di più di una frequentazione standard-posticcia-tipica-da-otto-ore-seduti-su-una-cadrega. Ed invece: surprise! C'è ancora della gente intellettualmente stimolante in questa nebbiolosa Brianza....
E queste son soddisfazioni.
Anticipiamo il menù? Ehssì...poi piano piano, svelerò anche le ricette.


....mangiare dal ridere!

GnammyDipTonnataVolante "AssaggiamiTutta"
 Melanzane Golosette
Prugne Maialotte
Fiocchetti 'Ahpperò'


C'era una volta un pollo nell'orto


Zia Renetta


....tra i fornelli di Gaia, se non si ride, si fa peccato....

sabato 1 ottobre 2011

GnammyDip

Quanto son buone le salsine con le quali accompagnare tortillas, chips varie, crocchette di pollo e chipiùnehapiùnemetta....però..eh però quelle già pronte se ti metti a leggere gli ingredienti...dai! ti fan passare la voglia. I tre quarti dei componenti sono sconosciuti con nomi difficili da pronunciare che sembra addirittura abbiano sbagliato a digitarli...ed i nove decimi sono grassi. Beh che sia chiaro, non sono una di quelle che si mette a fare il conto delle calorie quando si tratta di MAGNARE....ma insomma...a volte ci vuole così poco per evitare di scofanarsi una valanga di schifezze. Ed io, appassionata di salsine, mi diletto a shackerare nel mio magico frullino ingredienti genuini e non eccessivamente sgrondanti lardo per potermele gustare quando più mi pare e piace. Nascono così le mie GnammyDip.

GnammyDipTonnataVolante

1 confezione di fiocchi di latte (tipo Jocca)
1 confezione di tonno
Capperi a piacimento (per me a palate)
EVO q.b.

Prendete tutti gli ingradienti e frullateli insieme, usando l'EVO in caso il frullino abbia bisogno di un aiuto per rendere il tutto bello cremoso.

Tempo di preparazione: 5 minuti compresa l'apertura delle confezioni e la richiesta di un aiuto per il vasetto dei capperi che (mmmmmmm che nervi) non si apre mai.

Abbinamento: favolosa con le verdure grigliate, fatta apposta per le tortillas, sfiziosissima da spalmare in un tramezzino con cotto e brie.

Brano consigliato: Maroon 5 feat. Christina Aguilera - Move Like Jagger 
Buon appetito!

P.S.: vi garba il piccante? Aggiungete paprika a piacimento durante la frullatura!

giovedì 29 settembre 2011

Quasi non ci credo.

Ciao MondoVirtuale! Sono arrivata anche io, Orsettina della Brianza, con la passione della cucina e tanta voglia di sorridere. Pronti a farci compagnia???


BenDunque…incominciamo dall’incomincio: ‘Gaia tra i fornelli’ è un titolo troppo fico, perchè racchiude in se un po’ tutta la mia essenza:



1)     Gaia è il nome che mi sarei data nel caso in cui avessi avuto la possibilità di battezzarmi autonomamente (in realtà mi chiamo Loris…e sono una femminuccia)

2)     L’Ipotesi Gaia formulata dallo scienziato indipendente James Lovelock, mi ha da sempre affascinato e interessato. E secondo me, ci sta alla grande.

3)     Gaia…sinonimo di felice, e io quando sono tra i fornelli, ritrovo la mia pace interiore, proprio come quando passeggio in montagna, per i boschi e in mezzo alla Natura.



Beh insomma…Gaia sono io. :)